- Cultura del Quartiere
- Distribuzione modulare delle risorse
- Luoghi simbolici
I cittadini bolognesi incontrati nei Laboratori di Quartiere considerano la cultura come parte integrante del vivere quotidiano. Alcuni luoghi vengono identificati prioritariamente, ma non in maniera esclusiva, per la produzione e la fruizione di eventi culturali. I cittadini cercano un’offerta culturale a più dimensioni, di prossimità e che proponga una varietà di esperienze. Ogni quartiere dovrebbe avere una propria offerta culturale, fruibile e accessibile negli spazi pubblici, nelle biblioteche, nei centri sociali e in tutti quei luoghi che consentono di aumentare la vivibilità del territorio. In tal senso, emerge la necessità di supportare la produzione culturale e creativa di associazioni e imprese con la distribuzione di risorse sia verso organizzazioni di recente formazione, che verso realtà più consolidate e riconosciute a livello cittadino e/o nazionale. Le biblioteche vengono considerate trasversalmente come luoghi da rendere più attivi, accoglienti e attrattivi per le famiglie e i giovani. Discorso analogo per i centri sociali anziani, per i quali si immagina anche l’innovazione e il rinnovo dei modelli di fruizione e gestione.