I Laboratori di Quartiere sono stati avviati a maggio 2017 allo scopo di coinvolgere, in modo stabile, comunità e cittadini all’interno del Piano Innovazione Urbana, attivando e gestendo percorsi partecipativi strutturati su specifiche aree e su alcuni edifici e spazi pubblici.
Per il 2017 sono stati avviati 11 processi di partecipazione, ognuno dei quali con diversi obiettivi, con il coordinamento dell’Ufficio Immaginazione Civica dell’Urban Center Bologna, in supporto ai Quartieri e al Comune di Bologna.
La sperimentazione del 2017
Come anno di sperimentazione, nel 2017, sono state selezionate 11 aree di intervento sulle quali sono stati avviati 11 processi di ascolto e coinvolgimento dove sono stati sperimentati diversi modelli di coinvolgimento. In 6 aree si è sperimentato il bilancio partecipativo con il voto diretto.
Queste le risorse messe in campo
- 1 Milione di € per interventi su spazi pubblici nell’ambito del bilancio partecipativo.
- la definizione della vocazione di 11 edifici da recuperare grazie ai fondi Europei PON Metro.
- la definizione delle priorità su educazione, inclusione sociale e digitale e su sport e cultura.
Report del 2017
On line trovate tutte le proposte del bilancio partecipativo mentre per gli edifici PON è prevista la rendicontazione entro gennaio 2018 ma per una maggiore trasparenza e rendicontazione, ecco un report che propone una lettura d’insieme della complessità dei bisogni avanzati dai cittadini, un elenco unico che mette in luce coerenze e interconnessioni tra quanto è emerso dall’intero percorso dei Laboratori di quartiere 2017.
Di seguito sono disponibili tutte le informazioni su quanto emerso e sugli 11 processi con i report di ogni incontro (aggiornati a luglio, termine della fase di ascolto) che trovate organizzati per quartiere, insieme anche sia a tutte le proposte avanzate dai cittadini (disponibili nelle relative pagine web dei Laboratori di Quartiere e sia i progetti al voto al bilancio partecipativo.
Laboratorio di Quartiere a Borgo Panigale-Reno
- progetti del bilancio partecipativo
- attività e report del processo su Villaggio Ina e Borgo Centro
- attività e report del processo su quadrante Ovest Stadio e Cierrebi
- attività e report coprogettazione Ex bocciofila Centro Sportivo Barca
- attività e report coprogettazione Villa Serena
Laboratorio di Quartiere Savena
- progetti del bilancio partecipativo
- attività e report del processo su Arno, Lombardia, Abba, Portazza
Laboratorio di Quartiere Navile
- progetti del bilancio partecipativo
- attività e report del processo su Pescarola
- attività e report del processo sulla Bolognina
Laboratorio di Quartiere San Donato-San Vitale
- progetti del bilancio partecipativo
- attività e report del processo su San Donato centro, Cirenaica
- attività e report coprogettazione su Casa del custode Fantoni
Laboratorio di Quartiere Santo Stefano
- progetti del bilancio partecipativo
- attività e report del processo su Lunetta Gamberini e dintorni
In relazioni con le attività dei laboratori e in parte in risposta ai bisogni emersi, sono stati realizzati i bandi Incredibol e BolognaMade.
Le attività dei laboratori di quartiere
Ogni Laboratori di Quartiere agisce nell’ambito delle funzioni di cura della comunità e del territorio e:
- lavora sulle diverse scale, di quartiere, di area, di vicinato o prossimità, attivando specifici percorsi, a seconda degli obiettivi, del contesto e delle risorse;
- integra le politiche e le progettualità settoriali;
- utilizza tutti gli strumenti e i metodi di volta in volta necessari a fare emergere e valorizzare le competenze diffuse e a garantire una interazione informata, aperta, efficiente ed efficace;
- mette a disposizione dati, strumenti di interazione e spazi di rendicontazione di tutti i processi.
I Laboratori di quartiere sono accompagnati da una supervisione e costante monitoraggio da parte del Ces.Co.Com (Dipartimento di Sociologia, Unibo), nel quadro di un processo di ricerca-azione partecipata, con l’obiettivo di definire un complessivo approccio di intervento territoriale in grado di tradursi nel tempo in pratiche partecipative e collaborative continuative.
Ogni percorso è stato supportato da approfondimenti, dati e mappe, tutti disponibili nelle sezioni dedicate e ha previsto incontri pubblici e ad invito, con incursioni e interviste, focus group e questionari con strumenti digitali per l’ascolto e il voto (solo per le 6 aree relative al bilancio partecipativo).
Ecco una infografica che riassume ogni fase, da aprile a ottobre.
Le aree di sperimentazione del 2017 sono state scelte sulla base delle segnalazioni dei cittadini, del percorso “Collaborare è Bologna”, delle criticità socio-demografiche e degli investimenti previsti.