- Obiettivi: creare un centro di ospitalità, lavoro, welfare interculturale e benessere per il territorio recuperando Villa Salus, che da molti anni versa in uno stato di abbandono o degrado.
- Fonte di fianziamento: Bando Urban Innovative Actions
- Tempi: 3 anni
- Risorse economiche: 6.250.000€
Il Comune di Bologna ha vinto il Bando Urban Innovative Actions promosso dalla Commissione Europea, per il quale aveva concorso con una proposta ad alto livello di innovazione sociale che sarà finanziata con 5 milioni di euro.
La proposta progettuale del Comune di Bologna è stata una delle 18 ad essere state ammesse al finanziamento su un totale di 378 presentate. Il progetto si chiama “S.A.L.U.S. W Space” (Villa SALUS as a new Sustainabe Accessible Livable Usable Social space for intercultural Wellbeing, Welfare and Welcoming in the metropolitan City of Bologna) ed è stato redatto dalla Istituzione per l’Inclusione sociale e comunitaria “don Paolo Serra Zanetti” del Comune di Bologna insieme a 16 realtà cittadine, selezionate con un avviso pubblico, tra cooperative e realtà del privato sociale, associazioni, Università di Bologna, e ASP Città di Bologna. L’obiettivo generale del progetto è di inserire nel contesto locale un centro di ospitalità, lavoro, welfare interculturale e benessere in senso lato recuperando un immobile esistente, l’ex clinica privata denominata “Villa Salus”, che da molti anni versa in uno stato di abbandono e degrado.
L’intervento prevede un consumo zero del territorio, concentrandosi sulla riqualificazione dell’edificio esistente e ha l’obiettivo di dare lavoro a fasce svantaggiate della popolazione e nel contempo formarle professionalmente per la gestione futura dell’immobile e per la creazione di attività imprenditoriali a beneficio del territorio. Unendo un percorso di accompagnamento all’auto-imprenditorialità dei migranti e rifugiati, l’intervento vuole caratterizzarsi per una innovazione di processo (codesign) e una forte impronta di welfare generativo e interculturale.