In vista dell’avvio della fase di coprogettazione dei Laboratori di Quartiere, pubblichiamo le introduzioni dei dossier d’area consegnati ai cittadini partecipanti ai Laboratori e scritte dai sei Presidenti di Quartieri di Bologna. Di seguito, le parole e gli auspici di Simone Borsari, Presidente del Quartiere San Donato – San Vitale.
Nell’area compresa tra Piazza Spadolini e Via Scipione dal Ferro c’è un mondo di opportunità, energie, servizi e potenzialità da valorizzare insieme. E’ il cuore del nostro nuovo Quartiere, molto vicino alla zona universitaria, dove San Donato e San Vitale si saldano e culture diverse convivono, che può sprigionare tutte le sue energie se la sua riqualificazione viene pensata in modo coordinato, rafforzando i legami tra due comparti che solo fino all’anno scorso facevano parte di due quartieri diversi, separati dalla ferrovia.
In quest’area, l’ex Mercato San Donato e il centro Beltrame saranno oggetto di importanti investimenti strutturali, finanziati dai fondi europei del PON Metro, e il Laboratorio di Quartiere offre l’occasione di confrontarci per proporre idee e progetti mirati ad accompagnare alla loro rinascita “fisica” una reale capacità di diventare centralità urbane con riflessi positivi per tutta la comunità.
Ma non è finita. Anche la quota di risorse che l’Amministrazione comunale mette a disposizione del Quartiere per l’anno 2017 nell’ambito del bilancio partecipativo, sarà impiegata per finanziare, sempre nella zona che comprende la parte centrale di San Donato e la Cirenaica, interventi proposti dai cittadini nel Laboratorio e democraticamente sottoposti al voto popolare.
Il Laboratorio di Quartiere è il luogo dove cittadini, associazioni, istituzioni, realtà economiche e sociali possono incontrarsi, confrontarsi e fare proposte per migliorare gli spazi e la vivibilità dell’area, partendo dalla progettazione su due specifici edifici per arrivare a definire strategie e azioni concrete di rigenerazione complessiva dei comparti in cui sono collocati. E’ un’occasione di partecipazione reale, con regole chiare e risorse certe, che permette a chiunque voglia sperimentarla di svolgere un ruolo propulsivo.
Ci troviamo di fronte ad una sfida stimolante, che si affianca alle rilevanti trasformazioni già in corso nel nostro territorio. Possiamo accompagnare la rigenerazione dei luoghi al miglioramento della qualità della vita delle persone. E possiamo farlo insieme, con il contributo di chi vorrà condividere un cammino di cittadinanza attiva e propositiva.
Vi aspettiamo!