L’espansione senza precedenti della possibilità di interazioni sociali digitali e il programma di finanziamento PON Metro 2014-2020, pongono in primo piano l’esigenza di un processo di ridefinizione delle priorità per promuovere maggior inclusione e un’economia digitale aperta a favore di un nuovo modello di innovazione urbana attraverso un’Agenda Digitale rinnovata.
A 5 anni dalla prima agenda digitale e oltre agli investimenti e processi attivati, è necessario un salto antropologico per interpretare al meglio la contemporaneità, i bisogni della cittadinanza non lasciando indietro nessuna realtà del territorio.
L’obiettivo è dotare l’Agenda Digitale Bologna 2016-2020 di una road map operativa per rendere possibile e diffuso un nuovo modello di innovazione urbana basato sulla trasformazione e l’innovazione digitale come motore di cambiamento sociale e innovazione pubblica.
Agenda Digitale Bologna 2016-20 vuole fornire, progressivamente e in ogni quartiere di Bologna, le infrastrutture e le risorse necessarie affinché ogni comunità e ogni cittadino e cittadina, di qualsiasi età e condizione, abbia accesso alla tecnologia come strumento per garantire servizi pubblici migliori e crescita economica e sociale sostenibile.
A tal fine, l’Amministrazione Comunale intende aprire una fase di ascolto e partecipazione per dotarsi di una strategia digitale condivisa e coprogettata coinvolgendo cittadini, imprese, mondo dell’Università e della Ricerca, associazioni e comunità.
Quella che segue è una proposta di agenda digitale che sarà implementata con un percorso on e off line che terminerà a dicembre 2017. Grazie all’attivazione dei Laboratori di Quartiere e con il supporto di Urban Center Bologna/Ufficio Immaginazione Civica, tale percorso prevede interviste e incontri sia interni che esterni all’Amministrazione bolognese.
Qui trovate tutti gli aggiornamento del percorso Agenda Digitale.