Lunedì 27 novembre alle ore 12.00 si è conclusa la prima consultazione con voto online della storia del Comune di Bologna dedicata al Bilancio partecipativo. Per la prima volta si votata on line e potevano farlo anche i cittadini con più di sedici anni, i cittadini migranti e i non residenti che vivono, lavorano o studiano a Bologna.
Sono state 14.584 le persone che hanno votato per i progetti proposti e coprogettati dai cittadini bolognesi all’interno dei percorsi dei Laboratori di Quartiere tra giugno e settembre.
Alcuni dati.
Hanno votato 11.303 cittadini residenti e 3.281 non residenti che vivono o lavorano o studiano a Bologna. La maggioranza dei votanti è donna, 8.429 a fronte di 6.155 uomini. Più di 1.000 tra i quasi 15mila votanti è under 25, 2.492 votanti hanno tra 25 e 34 anni, 3.508 tra 35 e 44 anni, 3.018 tra 45 e 54 anni, 2.014 tra 55 e 64 anni, 2.519 infine hanno più di 65 anni.
Il Savena è il quartiere per cui si è votato di più con quasi 5.000 voti, seguito dal Santo Stefano con 2.386 voti, Porto – Saragozza con 2.301 voti, San Donato – San Vitale con 1.949 voti, Borgo Panigale – Reno con 1.845 voti e Navile con 1.189 voti. Tuttavia, i dati sui votanti per Quartieri non deve dare un’interpretazione della partecipazione solo quantitativa. I progetti infatti sono stati elaborati dai cittadini su zone specifiche individuate dall’Amministrazione Comunale e non sull’intero Quartiere. Le zone cambieranno di anno in anno. Nei prossimi giorni l’Amministrazione Comunale analizzerà i risultati e fornirà ulteriori dati utili a riportare un’analisi più approfondita sulla partecipazione, condividendoli anche con il Consiglio Comunale e i Consigli di Quartiere.
Il Bilancio partecipativo è stato un processo che ha coinvolto circa 1700 persone in più di 70 incontri che hanno visto i cittadini e le cittadine che vivono Bologna, far emergere e coprogettare insieme all’Università di Bologna, ai tecnici del Comune e ai Quartieri, 27 interventi dedicati alla cura, all’inclusione e alla vivibilità di 6 aree della città.
I voti ricevuti da ogni progetto, ancora non ufficializzati, sono i seguenti:
- Borgo Panigale: Il sogno delle ciclabili città campagna 1.163 voti, Il parco di tutti i bambini 420 voti, Diritto alla bellezza, al gioco e al sogno 159 voti, Cuore del borgo 83 voti, Panchine di comunità 20 voti.
- Navile: Piazza Pizzoli 549 voti, TrasformAzioni al parco Louis Braille in zona Pescarola 326 voti, Zona 30 km/h 232 voti, Spazio 290 nel comparto Agucchi/Zanardi 82 voti.
- Porto – Saragozza: Parco giochi sensoriale 1.556 voti, Presidio di memoria delle ex Officine Grandi Riparazioni 422 voti, Ri- gener – azioni popolari 323 voti.
- San Donato – San Vitale: Atelier dei saperi – spazio di aggregazione 718 voti, Connessioni al parco 539 voti, Spazi vivibili e sostenibili 343 voti, Riqualificazione via Amaseo e piazza Mickiewicz 249 voti, Recupero del museo archeologico all’aperto della Cirenaica 100 voti.
- Santo Stefano: Rigenerazione per una migliore aggregazione 1.248 voti, Lunetta Lab 789 voti, Riqualificazione degli spazi del centro sociale Lunetta Gamberini 261 voti, Narrazioni e monumento alla felicità urbana 48 voti, Parco aperto 40 voti.
- Savena: Giardino diffuso in via Lombardia 1.522 voti, Abbabella 1.318 voti, Parco dei Cedri nel cuore 1.068 voti, Piazza Portazza 936 voti, Le Corti del cielo, dell’acqua e della terra 70 voti.
Nei prossimi giorni verranno comunicati ufficialmente i risultati che andranno a indicare i progetti più votati e che saranno finanziati fino a 150 mila euro per Quartiere e sarà nostra cura presentare dati e considerazioni sia a livello interno all’Amministrazione che coinvolgendo le comunità e i cittadini cercando di migliorare il processo per la prossima edizione del 2018, partendo dall’organizzazione e dal metodo sperimentato per la prima volta nel 2017.
Grazie all’Università di Bologna, ai team di Quartiere, ai Direttori e ai Presidenti, a tutti i tecnici e alla giunta. Tutto lo Staff dell’Ufficio Immaginazione Civica dell’ Urban Center Bologna ringrazia ogni cittadino e cittadina che ha dedicato il proprio tempo e sforzi per progettare insieme nuovi spazi pubblici, per diffondere l’iniziativa del Bilancio partecipativo e dei suoi valori e tutti coloro che hanno partecipato, votando una proposta per la città!